Venerdì 15 dicembre 2023 ore 18:00, presentazione Teatrale “Tanto ho le Cuffie, Ognuno ha la sua storia, Violenza Minore”, di Fabiana Sciarelli edito da Graus Edizioni.
Presso il Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo, Napoli, via Concezione a Montecalvario n. 34, ingresso libero fino ad esaurimento posti. Spettacolo tradotto in Lis.
In collaborazione con:
Consulta Regionale per la Condizione della Donna, CGIL Campania, FILCAMS CGIL Campania, FILT CGIL Campania, Associazione DREAM TEAM – Donne in Rete.
Esiste un mondo di bambini invisibili, un esercito di bambini e ragazzi invisibili che popola la terra, nessuna straordinarietà nei loro gesti, nelle loro vite, nessun’eccezionalità apparente, nulla che troverebbe posto sulle prime pagine dei giornali, nulla che farebbe ricordare i loro nomi tra cento anni. Eppure tutti questi bambini ordinariamente invisibili ma reali, veri, vivi o vissuti, hanno bisogno di essere raccontati, perché i loro diritti negati siano visibili, i loro dolori, disagi, siano tanto visibili da renderli straordinari e degni di attenzione. Venti sono i racconti di piccoli eroi senza gloria, di ragazzi apparentemente ordinari, di bambini sospesi, di ragazzi invisibili.
La Prof.ssa Sciarelli ha deciso di raccontare le storie di questi piccoli grandi supereroi.
È così che nasce il progetto Tanto ho le cuffie – Target Minori, progetto di terza missione dell’Università L’Orientale di Napoli, che ha al suo centro i bambini e gli adolescenti, che oggi vivono un vero stato di emergenza, fisica ed emotiva, in un perenne stato di insicurezza che pervade il loro presente e il loro futuro. Sono numerose le attività del progetto: il libro Tanto ho le cuffie – Ognun ha la sua storia, il libro Tanto ho le cuffie – Violenza minore, entrambi editi da Graus Edizioni, che raccolgono le storie di bambini e ragazzi. Storie di disagio sociale, di violenza di genere, di bullismo, d’immigrazione, di diritti negati, di inclusione, di sicurezza sia reale che digitale, di disabilità; il Podcast Tanto ho le Cuffie; gli incontri di sensibilizzazione nelle scuole, attuati e da attuare a titolo gratuito nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, all’interno di un piano di approfondimento di educazione civica interdisciplinare.
DARE VOCE A CHI NON HA VOCE!
È quello che faremo venerdì 15 Dicembre, alle ore 18:00, al Teatro Galleria Toledo di Napoli, dove ci sarà la presentazione Teatrale dei libri “Tanto ho le Cuffie – Ognuno ha la sua storia e Violenza Minore”. Un piccolo spettacolo aperto a tutti che grazie all’interpretazione di giovani attori darà voce a tutti i bambini e ragazzi invisibili. Speriamo che queste storie diventino un importante punto di discussione intergenerazionale e un significativo punto di partenza di un nuovo dialogare tra adulti e ragazzi. Per fare questo sono essenziali strategie politiche mirate all’educazione, alla sensibilizzazione, al riconoscimento di pari dignità in ogni ambito della vita pubblica e privata. Occorre informare e formare utilizzando anche forme d’arte come il teatro, la narrazione autentica che diviene conoscenza, schiaffo, risveglio di coscienze.
Alla rappresentazione sarà presente la prof.ssa Fabiana Sciarelli, curatrice del progetto, Ilaria Perrelli, Presidente della Consulta Regionale per la Condizione della Donna, Nicola Ricci, Segretario Generale CGIL CAMPANIA, Luana Di Tuoro, Segretaria Generale della FILCAMS CGIL CAMPANIA, Angelo Lustro, Segretario Generale della FILT CGIL CAMPANIA e Patrizia Palumbo, Presidente dell’Associazione Dream Team — Donne in Rete.
La presentazione teatrale di “Tanto ho le Cuffie, Ognuno ha la sua storia, Violenza Minore” è un evento significativo che mette in luce la necessità di dare voce ai bambini e ragazzi invisibili, quegli individui la cui storia è troppo spesso trascurata o non ascoltata. Fabiana Sciarelli, attraverso il suo lavoro e il progetto Target Minori, ci ricorda l’importanza di raccontare queste storie per rendere visibili i loro diritti negati, i loro dolori e disagi.
Questi racconti, rappresentati da giovani attori, non solo offrono un’opportunità per far emergere discussioni intergenerazionali, ma rappresentano anche un fondamentale punto di partenza per un nuovo dialogo tra adulti e giovani. La sensibilizzazione e l’educazione sono strumenti potenti per promuovere il riconoscimento della dignità in ogni ambito della vita, pubblica e privata, e il teatro diventa qui un mezzo espressivo di questo messaggio.
La rappresentazione, che sarà anche tradotta in Lis, è un esempio di come l’arte possa trasformarsi in un potente strumento di conoscenza e consapevolezza sociale. Questo evento dimostra l’impegno di molteplici organizzazioni nel promuovere temi così cruciali e sottolinea la necessità di continue strategie politiche ed educative mirate.
Per chi fosse interessato a esplorare ulteriormente il potere trasformativo della psicologia e dell’arte nella società e nelle nostre vite individuali, vi invito a visitare il mio sito dove troverete risorse e approfondimenti su questi e altri temi di rilevanza psicosociale.
Cordiali saluti,
Floriana De Michele
http://www.studiopsicologiaabruzzo.it