Dopo la tappa del tour “Suffragette 2.0” a Scampia e le intense emozioni vissute, abbiamo condiviso con voi le parole di Lorella Zanardo circa la giornata trascorsa insieme al liceo Elsa Morante. Oggi, desideriamo riportare l’articolo che Ornella d’Anna della rivista LadyO ha dedicato al nostro evento.
Splende il sole, su Scampia. Le Vele sono illuminate da un lucido bagliore, i giardinetti appaiono meno sporchi. È un giorno di metà marzo, il giorno giusto per riunirsi attorno ad una cattedra, ma anche per alzarsi in piedi ed esprimere la propria opinione. È quasi primavera: la stagione più fertile, la stagione delle donne. Spiegare quali sono i diritti femminili potrebbe trasformarsi in un incubo, in un quartiere nel quale è complicato perfino trovare 30 metri quadrati in cui vivere. Per questo, è più semplice capirlo attraverso un film.
Suffragette è una pellicola del 2015 che racconta la rivolta per il diritto al voto delle donne, concesso a Londra nel 1928. Il tour che prende lo stesso nome, invece, è un evento nazionale di cittadinanza attiva nelle scuole superiori per sensibilizzare ragazze e ragazzi under 18 all’impegno civile e alla difesa della parità di genere. L’iniziativa, ideata e promossa da Lorella Zanardo, scrittrice ed attivista, è approdata a Scampia in occasione di “Je sto vicino a te”, la manifestazione del Comune di Napoli promossa per il Marzo Donna.
Le ragazze del liceo Elsa Morante – sguardi fieri di chi sa bene come farsi valere e parlantina sciolta – sono preparatissime. Guidate dalla professoressa Pina Pelella, seguono percorsi di educazione ai sentimenti e, soprattutto, di presa di consapevolezza del proprio valore. Perciò, quando le luci si spengono e nella stanza si comincia a proiettare il film, stanno tutte zitte zitte, a raccogliere emozioni.
Di fianco a loro, ci sono un po’ tutti: c’è il sindaco Luigi De Magistris, che ha fatto una “improvvisata” perché “ci teneva”; c’è la consigliera delegata alle Pari Opportunità, Simona Marino, da sempre impegnata nella diffusione di queste tematiche, anche a livello scolastico; c’è il vice questore aggiunto, Valeria Moffa, che scandisce bene il termine ‘legalità’ per dimostrare che qui, più che altrove, occorre conoscerlo. C’è la stessa Zanardo, sorpresa di tanto calore, di tanta attenzione.
E c’è lei, Patrizia Palumbo, “mente”, cuore e anima di Dream Team l’associazione che, più di tutte, si batte per ridare dignità ad un popolo che rischia sempre di perderla. Attivi in mille battaglie, quelli di Dream Team compongono una rete, a maglie fittissime, di associazioni, cooperative sociali e socie ordinarie, che operano nell’area nord: “I diritti delle donne sono fondamentali” – spiega la Palumbo – “ma a Scampia dare diritti, a volte, vuol dire destabilizzarle. Perciò, bisogna procedere piano piano, un passo alla volta e sempre con molta sensibilità. Quella del tour Suffragette 2.0 è stata una grande opportunità per le più giovani che hanno potuto confrontarsi con tutte noi, con età ed esperienze diverse dalle loro e che potranno trarne il meglio, soprattutto per il futuro”. Un futuro che, è una certezza, sarà tutto rosa.