I centri anti-violenza voluti e creati dalle donne non devono chiudere, il Centro anti-violenza Aurora non deve chiudere.
L’allarmante ritardo nella restituzione delle spese sostenute da Arcidonna, il silenzio della giunta Napoletana tutta sulla prospettiva futura del centro e del contrasto alle violenze, l’assenza di rassicurazioni sul mantenimento di questo servizio minimo ed irrinunciabile, sono un elemento di conferma del disinteresse della politica verso i bisogni e i diritti non negoziabili delle donne.
Nell’udienza odierna il processo agli stupratori di Montalto di Castro è stato nuovamente aggiornato, la vittima deve attendere, tutte le vittime attendono in Italia! Il comune di Montalto inizialmente, si è schierato con gli stupratori, molti altri comuni senza giungere a tanto si limitano ad ignorare la volontà delle donne e il bisogno di salvaguardia delle vittime. Tantissimi comuni scelgono invece di rispettare le cittadine.
Aurora non deve chiudere, il Sindaco e la Giunta di Napoli possono ancora scegliere, prima che sia troppo tardi, di stare dalla parte delle vittime.
Udi di Napoli.