L’undici Giugno a CasaArcobaleno si è tenuto il secondo incontro annuale di Ben…essere donna, il senso della cura. E’ il terzo anno che l’associazione che presiedo promuove questo incontro con la collaborazione della dottoressa Elena De Rosa (Asl NA1) e la rassicurante accoglienza di CasArcobaleno della Comunità dei fratelli lasalliani di Scampia.
L’idea di questo incontro nacque nell’anno 2010, quando in una riunione organizzativa della consulta di p.o. della Municipalità 8 per gli eventi di “Marzo donna”, mi venne l’idea di organizzare le manifestazioni con un percorso di sensi ed il senso della cura fu dato all’incontro di Ben…essere donna.
C’era il desiderio di pensare un poco a noi stesse, regalandoci qualche momento di complicità tra donne ma anche di essere di aiuto a chi stava attraversando un momento buio della sua vita.
Il primo incontro, nel 2010 promosso dalla consulta di p.o., fu molto bello. Eravamo tantissime, fu quasi un’ubriacatura di sensazioni nuove: la gioia di sentirci tutte allo stesso livello, donne, con tutte le nostre problematiche, ma non sole, complici e amiche.
Con la fine dell’ultima consiliatura la consulta di p.o. si sciolse (attualmente non è stata ancora deliberata), mi sembrò naturale portare a termine quello che avevamo cominciato e che aveva dato ottimi risultati. Lo scorso anno ci sono stati altri due incontri, sempre con la rete ormai consolidata: l’associazione DREAM TEAM – Donne in rete, la dottoressa Elena de Rosa e CasArcobaleno ed anche quest’anno ci siamo fatti questo regalo di dedicarci altri due incontri, il secondo richiesto accoratamente dalle nostre amiche del centro igiene mentale dell’ASL NA1.
Ho ancora vivi dentro di me i momenti bellissimi, ringrazio Elena per il clima che riesce sempre a creare con la sua esperienza e la sua professionalità, di quelle due ore passate insieme ad un gruppo di amiche, qualcuna veterana di tutti gli incontri, altre nuove per regalarci momenti di assoluta complicità, una miriade di sensazioni, come quando all’improvviso il silenzio diventa impalpabile, perché qualcuna sente il bisogno di condividere la pena o la gioia che ha nel cuore, buttandola al centro del cerchio, finalmente come una liberazione, sapendo di essere capita e compatita nel senso sublime della parola.
Vi ho guardate tutte carissime amiche, giovanissime e meno giovani, mi sentivo quasi privilegiata in quel cerchio, per quello che mi avevate donato, conoscevo quasi tutte le vostre storie, per molte di voi lo sportello (quello che gestisce l’ass. DREAM TEAM a Piazza Telematica) è stato un rifugio, avete bussato, ho condiviso le vostre pene, però lasciate che ve lo dica, la vostra dignità e il vostro coraggio ha preso sempre il sopravvento, avete stretto i pugni, pronte a ricominciare con la speranza di un cambiamento. Spero che continueremo ancora a regalarci momenti così preziosi, un grazie particolare ad Elena ed ad Enrico per la sua accoglienza, a voi amiche care, grazie di aver condiviso con me qualcosa di veramente speciale.
Patrizia Palumbo – Presidente DREAM TEAM
(tratto da Fuga di Notizie Luglio-Agosto 2012)