Parte in questi giorni, a Napoli, l’atteso World Urban Forum 2012: organizzato da Un-Habitat (organizzazione delle Nazioni Unite per lo studio degli insediamenti umani, che promuove l’uso efficiente di energie rinnovabili nelle città), in collaborazione con il Governo Italiano, la Regione Campania, la Provincia e il Comune di Napoli, il World Urban Forum trasformerà la Mostra d’Oltremare in un vero e proprio villaggio internazionale.
Circa 7mila partecipanti provenienti da 160 paesi del mondo si incontreranno per discutere di mobilità urbana, ambiente e sviluppo sostenibile progettando un positivo “futuro delle città”.
Da ben quattro mesi i napoletani si confrontano su tali tematiche, avendo accolto l’invito degli organizzatori del Forum alla riflessione sulle criticità e le potenzialità della propria città: associazioni locali, università e rappresentanze di donne e giovani hanno, infatti, aperto i lavori del Forum con incontri su tematiche di grande importanza per la cittadinanza.
DREAM TEAM – Donne in rete non è mancata all’appuntamento, occupandosi di vivibilità delle città metropolitane ed empowerment socio economico per le donne nel contesto urbano.
Gli incontri sono stati preliminari alla partecipazione alla Grassroots Women Academy (svoltasi dal 29 al 31 agosto 2012), evento organizzato dalla Huairou Commission, cui è intervenuta la presidente Patrizia Palumbo.
Presenti, oltre 40 donne leader di comunità, provenienti da America Latina, Africa, Asia, Paesi Caraibici, Europa dell’Est, che unitamente alle delegazioni di donne italiane si sono confrontate sul tema “Progettare e dar vita ad una prosperità urbana che funzioni per le donne”, in riferimento a questioni discusse dai gruppi locali riguardanti gli alloggi popolari, l’accesso ai servizi sociali e sanitari di base, sicurezza urbana, sviluppo economico e la costruzione di comunità inclusive, vista anche la grossa presenza di immigrati.