#iorestoacasa: in questi difficili giorni di quarantena sembra che i più provati dall’impossibilità di uscire siano i giovani.
Tanto si è detto sui ragazzi e le ragazze che nei giorni precedenti il lockdown in Italia hanno continuato ad uscire nonostante l’allarme coronavirus, approfittando delle scuole chiuse per potersi divertire in giro per la città.
Adolescenti che sentono forte la spinta ad aggregarsi, a stare insieme e che, forti dell’onnipotenza tipica della loro età, non pensano alla minaccia del contagio, al rischio cui possono esporre i propri cari.
Poco forse si è scritto, però, di quanti loro coetanei hanno seguito fin da subito l’indicazione a restare a casa il più possibile nè degli adulti che li hanno gestiti e sostenuti nel mantenere questa linea.
Nell’esperienza delle nostre calciatrici della Dream Team Arci Scampia – quindi anche della nostra – la quarantena ha significato campi di calcio chiusi, allenamenti e campionati sospesi: siamo in contatto costante con le nostre ragazze e le loro famiglie e sappiamo quanto stiano diventando lunghe le giornate dentro casa. Tra compiti, lezioni a distanza e svaghi social, ciò che più manca è l’attesa dell’allenamento. Preparare le divise, prendere la borsa e correre sul campo dalle proprie compagne.
Nonostante la fatica, le nostre calciatrici sono tra gli adolescenti che, con responsabilità e senso civico, restano a casa. Per tutelare se stesse, le proprie famiglie, la comunità.
Abbiamo così deciso di lanciare sui social la nostra campagna #iorestoacasa, cui ha aderito l’intera squadra. Un modo per sentirsi vicine nonostante la distanza, per resistere alle preoccupazioni e all’isolamento, per condividere la necessità di seguire le indicazioni insieme ai propri coetanei.
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