Anche quest’anno l’Associazione DREAM TEAM – Donne in Rete promuove ed organizza il Simposio d’Arte Contemporanea a Scampia. Di seguito una breve nota di presentazione ricevuta dall’amica Antonella Prota Giurleo, artista e curatrice del Simposio.
il 30 giugno avrà inizio il Simposio di Arte contemporanea di Scampia. Il simposio, ormai alla sua sesta edizione, si svolgerà nel quartiere napoletano tristemente noto per la presenza organizzata della camorra, molto meno conosciuto per le iniziative, serie e continue, della associazioni che lavorano perchè arte, istruzione e cultura siano patrimonio e bene comune.
Le persone, tante, tantissime, che operano quotidianamente con onestà e intelligenza soffrono per il fatto che, quando si parla del quartiere nel quale vivono e hanno scelto di continuare a vivere, lo si fa generalmente riferendosi alla situazione di illegalità.
Il simposio vede, a CasArcobaleno e in altri luoghi, la presenza di artiste ed artisti che, oltre al proprio lavoro personale, condurranno, spesso in collaborazione con le competenze presenti sul territorio, laboratori rivolti alla popolazione del quartiere.
La collaborazione di associazioni e di singole persone si è, nel tempo, fatta più ampia e più solida; ciò ha permesso un riconoscimento di valore che ha visto, negli ultimi due anni, la mostra del simposio presso il PAN ( Palazzo delle Arti di Napoli), diretto da Fabio Pascapè.
La bellezza salverà il mondo, citazione da Dostojevskij adottata da Enrico Muller, presidente della cooperativa Occhi aperti, ha assunto un significato sempre più profondo.
Lo scorso anno, quando una giornalista mi ha posto, intervistandomi in qualità di curatrice, la domanda: “Come fate ad avvicinare i ragazzi e le ragazze del quartiere?”, sono rimasta stupita.
Il problema, a CasArcobaleno, non è quello di avvicinare ma, all’opposto, quello di far comprendere (che fatica, a volte!) che le artiste e gli artisti hanno bisogno di spazi individuali per realizzare le proprie opere e che l’apertura è organizzata nei luoghi e negli spazi destinati ai laboratori.
Scampia ha fame d’arte e di cultura, di opportunità di crescita individuale e collettiva. La partecipazione attiva delle persone che, appena gira voce: “E’ Simposio” si avvicinano, entrano, tessono relazioni attraverso l’operare insieme, ne è la prova più convincente.