Il 19 luglio un ennesimo colpo, una triste scoperta.
Solo degli sciacalli, possono essere stati a rubare, scassinando finestre danneggiando e mettendo a soqquadro le stanze, arredate con fatica con mobili donati, ereditati e recuperati, per rendere gli ambienti informali ed accoglienti, per chiunque bussasse alla nostra porta, e si sentisse accolta e tutelata.
Ci hanno rubato gli unici beni materiali che avevamo, i pc portatili che servivano per il corso di alfabetizzazione informatica.
Decine e decine di donne, di tutte le età, da qualche anno, erano state formate, con dei corsi, all’utilizzo del pc, per combattere il divario digitale che le svantaggiava socialmente e culturalmente.
Era stato bello vederle approcciarsi con timidezza al pc, incominciare a scrivere, una lettera ai nipotini, al figlio lontano, l’esperienza della comunicazione online, file tutti raccolti nelle cartelle personalizzate delle “allieve”, venivano salvati sui desktop e rimanevano lì, un archivio di emozioni. Attrezzature a disposizione di tutte, per permettere di usarli, anche a chi non lo aveva a casa.
Un’azione cinica compiuta a danno di chi è già in difficoltà.
Non dobbiamo scoraggiarci, dobbiamo di nuovo stringerci nelle spalle, ricaricarci, con la speranza di ricominciare, non sappiamo come, ma siamo sempre state molto ottimiste, siamo andate avanti in tutti questi anni, con le nostre forze, con coerenza, senza compromessi, donne libere, al servizio di questo territorio.
Un ringraziamento al commissariato di Scampia sempre pronto a tutelarci e al caro Don Silvio D’Aniello che ci ospita gratuitamente.