Il 3 luglio “Cammina cammina” giungerà a Scampìa: questo è il comunicato con cui lanciamo le iniziative napoletane a coronamento e chiusura del cammino.
Per ricucire, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, con i propri passi e nient’altro, lungo la sua spina dorsale, il nostro Paese. Un viaggio lungo e lento attraverso la terra, i paesi, le persone, le acque per ritrovare il valore di alcune parole che per “distrazione”, nel tempo, hanno perso di significato. Solidarietà, condivisione, amicizia e amore sono alcune di queste, a cui ognuno può aggiungerne altre. Parole che accompagnano il proprio desiderio e la fatica insita nelle proprie battaglie per affermare l’altra faccia dell’Italia. Quella piena di luce, di creatività e responsabilità.
Il 3 luglio, le Tribù arriveranno a Napoli. Una lunga fila di persone provenienti da tutta Italia: alcune partite da Milano, altre da Bergamo, Pavia, Firenze, Pisa, Roma, altre che si sono via via aggiunte.
La meta scelta è il quartiere di Scampìa, dove c’è il Centro Hurtado, una delle prime realtà che hanno accettato l’invito del “Primo amore” a sottoscrivere il manifesto delle Tribù d’Italia. Ci arriveranno dal versante interno, da Sessa Aurunca, da Orta di Atella, Capua, Sant’Arpino, Sant’Antimo… Attraverseranno le terre di Annibale e le terre straziate dai rifiuti e dalla camorra. Incontreranno la gente che “non ci sta” e quella che “abbassa il capo” e stringeranno mani, chiedendo a tutti di aggregarsi, di affollare il corteo nella sua parte finale per concludere la marcia in un abbraccio vero e ideale, il giorno dopo, il 4 luglio in piazza Plebiscito, nel cuore della Napoli simbolo, per ripartire (soprattutto in questo momento), ricominciare a sperare e a ricostruire.
Per questo saremmo lieti se potrai esserci anche tu, se vuoi a camminare con noi, altrimenti potrai: raggiungerci al Centro Hurtado di Scampìa (viale della Resistenza) il 3 luglio alle ore 19,00 per partecipare ai nostri racconti; camminare con noi attraverso le vie di Napoli il 4 mattina: da Scampìa a piazza Plebiscito (nella sede della Fondazione Premio Napoli), per riconoscere e aggregare altre Tribù: esperienze e persone che guardano al futuro e agli sviluppi prossimi nelle due città italiane, diventate, dopo le amministrative di maggio scorso, simboli di quella ripartenza tanto cercata e desiderata.